Guatemala

La popolazione nativa si organizza e agisce compatta

Il problema centrale della popolazione povera durante la pandemia di Covid-19 è la fame. Questo dimostra, ancora una volta, quanto sia importante e necessario in Guatemala promuovere il diritto al cibo e prendere in seria considerazione le preoccupazioni della popolazione rurale e indigena.

La chiusura imposta dalla pandemia nel 2020 in Guatemala ha avuto gravi conseguenze per la popolazione urbana, che non poteva più guadagnare nulla dal lavoro informale e che, alla fine dell’anno, ha registrato 1,2 milioni di persone bisognose di aiuti alimentari.

Intanto il mutamento climatico rende sempre più difficile la situazione delle famiglie contadine, che fanno fatica a nutrirsi, a causa dei lunghi periodi di siccità e dei disastri naturali ricorrenti, come uragani ed eruzioni vulcaniche. I progetti minerari sponsorizzati dallo Stato e le monocolture di palme da olio o di canna da zucchero costringono la popolazione nativa a lasciare le terre che abitano da generazioni . Ma quando chiedono al governo di difendere i loro diritti costituzionali, ottengono come unica risposta la violenza della polizia ei difensori dei diritti umani sono sempre più spesso perseguiti come criminali.

Rivendicare i propri diritti

I progetti realizzati da Azione Quaresimale hanno come punto di partenza la cultura tradizionale della popolazione nativa che vive orientandosi al buen vivir, un approccio olistico alla vita, in cui elementi materiali e immateriali riescono a convivere armoniosamente e dove ogni essere vivente ha la sua ragione d’essere. Insieme le persone riflettono su come mettere in pratica questi principi nella vita quotidiana. L’acquisizione di questa nuova consapevolezza porta le famiglie contadine a chiedere i titoli di proprietà, le scuole e i centri sanitari a cui hanno diritto e, nel contempo, a far rivivere i loro metodi agricoli tradizionali, integrandoli con moderni approcci agro ecologici. Commercializzando inoltre le eccedenze di produzione, aumentano le loro entrate.

Ecco che cosa possiamo fare grazie al suo aiuto:

  • 1’100 famiglie lavorano con metodi agro ecologici che migliorano la qualità del suolo e aumentano così la loro produzione;
  • 10 comunità hanno abbastanza acqua durante la stagione secca, grazie a una migliore protezione delle sorgenti e alla riforestazione;
  • 40 comunità sono sostenute concretamente nel rivendicare presso le autorità il loro diritto all’autodeterminazione, alla terra e all’acqua.

Oltre 10'000 consumatrici e consumatori hanno detto no ai prodotti contenenti olio di palma

11.09.2017

Assieme a Pane per tutti invitiamo i grossi commercianti al dettaglio svizzeri a ridurre il numero di prodotti in vendita contenenti olio di palma.

Condizioni meteorologiche sempre più imprevedibili

05.03.2024

Il Guatemala sta soffrendo a causa dei mutamenti climatici: gli eventi meteorologici estremi sono in aumento. Sosteniamo l'agroecologia per garantire la sicurez…

Cibo, acqua e sostegno psicosociale

14.11.2022

Gli uragani sono sempre più forti e frequenti. I responsabili dei due programmi nazionali di Azione Quaresimale ci spiegano cosa significa questo per le Filipp…

GuatemalaReddito interno lordo pro capiteSuperficie nazionaleSperanza di vitaMortalità infantileAlfabetizzazione
5 005 US$108‘889 km²73 anni2.3 %83.3 %
92 371 US$41‘285 km²83 anni0.4 %99.6 %
Guatemala
Reddito interno lordo pro capite5 005 US$92 371 US$
Superficie nazionale108‘889 km²41‘285 km²
Speranza di vita73 anni83 anni
Mortalità infantile2.3 %0.4 %
Alfabetizzazione83.3 %99.6 %

Progetti in Guatemala

Programma nazionale Guatemala

Philippa Mund

Responsabile programma Guatemala

Mail
Olga Inés Pérez

Coordinazione

Tutti i documenti relativi al Guatemala si trovano

qui

Questo sito web fa uso di cookie per migliorare l'esperienza di navigazione e fornire funzionalità aggiuntive. Nessuno di questi dati può o sarà utilizzato per identificarti o contattarti. Per saperne di più