Kenya: 4000 contadine e contadini hanno mantenuto la loro autosufficienza nonostante il Covid-19

27.08.2020
Kleinbäuerinnen stellen ihre biologisch angebauten Produkte auf der Agrarökologie-Konferenz in Nyahururu aus., November 2019.  © Fastenaktion/Eyeris CommunicationsAlcune contadine espongono i loro prodotti biologici alla Conferenza di Agroecologia di Nyahururu, novembre 2019 ©Azione Quaresimale/Eyeris Communications

«Qui la pandemia non ha avuto gravi conseguenze sulla situazione alimentare perché le famiglie coinvolte nel nostro progetto sono in grado di essere autosufficienti; grazie alla foresta alimentare e a un orto bio-intensivo sono in grado di raccogliere verdure e frutta a sufficienza. E anche di condividere con chi ha meno». Così Stellamaris Muelar, coordinatrice dei progetti di Azione Quaresimale in Kenya, ha commentato la situazione nel suo paese.

di Mercy Maina, Kisumu, 2 luglio 2020 / ore 21:00  (ACI Africa)*

Azione Quaresimale sostiene famiglie contadine di otto contee del Kenya nel raggiungere la sicurezza alimentare attraverso la pratica dell’agro-ecologia, una forma di agricoltura che ha una dimensione ambientale, socio-culturale, economica e politica. L’agricoltura di sussistenza di questo tipo contribuisce a far rispettare le direttive di distanziamento sociale COVID-19, poiché contadine e contadini possono accedere a ciò di cui hanno bisogno senza dover andare al mercato.

L’agroecologia aiuta a superare la crisi

Quando a marzo il COVID-19 è arrivato in Kenya, un periodo in cui di solito ci si prepara ad approfittare delle piogge per le semine, i beneficiari del progetto di agro-ecologia avevano circa 15 000 piantoni e 50 000 piantine di ortaggi in ciascuno dei 21 vivai. «Abbiamo dovuto agire in fretta perché le piantine non potevano aspettare; dovevano essere messe a dimora», ricorda la coordinatrice di Azione Quaresimale. «Abbiamo dovuto elaborare una strategia, con anziani e leader delle comunità, su come fare per distribuire tutte quelle piantine».

Con il sostegno dell’amministrazione locale, le animatrici e gli animatori dell’ONG partner del progetto hanno trovato il modo per mantenere la distanza fisica nei vivai, hanno allestito strutture per il lavaggio delle mani e preparato un registro per permettere ai 241 gruppi di agro ecologia di registrare il numero di piantine per ogni famiglia. Poi il team del progetto ha depositato le piantine in alcuni luoghi dove sono state ritirate dai beneficiari, al massimo tre alla volta.

(Guarda il video, cliccando sulla fotografia a lato)

I programmi di pace e i gruppi di solidarietà soffrono per il divieto di incontrarsi

La crisi di COVID-19 sta però avendo ripercussioni sugli aspetti del progetto legati alla risoluzione non violenta di conflitti. Vi sono coinvolte circa 200 persone che si incontrano almeno una volta ogni tre mesi per discutere di questioni che potrebbero portare a conflitti quando si tratta di condividere risorse scarse come la terra coltivabile e l’acqua.

La pandemia ha avuto un impatto negativo anche sulle attività dei 69 gruppi di risparmio che Azione Quaresimale facilita in Kenya, considerando che il loro modo di operare richiede che i 15 membri di ogni gruppo si riuniscano fisicamente per il conteggio delle riserve comuni e l’emissione di prestiti. Per farli funzionare comunque, in un periodo dove le famiglie devono far fronte a spese impreviste (mascherine, sapone), si è dovuto effettuare dei riadattamenti, adottando l’uso di telefoni cellulari. E le attività nelle 18 scuole dove le giovani generazioni imparano a allestire foreste alimentari e orti bio-intensivi” sono state rallentate o addirittura sospese.

Nella sua risposta al COVID-19 nel paese, Azione Quaresimale sta pianificando di contribuire con circa 20 000 dollari a un programma messo in piedi dalla Conferenza dei Vescovi Cattolici del Kenya (KCCB) come risposta ai bisogni urgenti di milioni di persone colpite dalla crisi di COVID-19, dall’invasione delle locuste e dalle inondazioni.

Stellamaris Muelar ha rappresentato Azione Quaresimale alla prima Conferenza di agro-ecologia del Kenya. È stato deciso di trarre ispirazione dall’insegnamento sociale della Chiesa cattolica e di coinvolgere vari attori, specialmente i giovani, al fine migliorare la sicurezza alimentare e la protezione ambientale in Sudafrica.

**ACI Africa è una nuova agenzia di stampa africana al servizio della Chiesa a Nairobi.

 

 

Azione Quaresimale continua a finanziare le attività nei progetti delle sue organizzazioni partner in 14 paesi di Asia, America Latina e Africa per evitare licenziamenti e affinché reagiscano efficacemente alla crisi in atto.

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