60 anni di Azione Quaresimale – verso il cambiamento

La tavola rotonda dal titolo “La cooperazione internazionale in cambiamento” è stata l’occasione per concentrarsi sull’efficacia e l’efficienza dei progetti in questo periodo di crisi climatica. Animata da Markus Brun, responsabile della cooperazione internazionale a Azione Quaresimale, ha visto la partecipazione di Doris Leuthard, già consigliera federale, di Ruth Huber ambasciatrice e membro della direzione della Direzione dello Sviluppo e della Cooperazione, di Mons. Felix Gmür, presidente del Consiglio di fondazione di Azione Quaresimale, e di Bernd Nilles, direttore di Azione Quaresimale e presidente di Alliance Sud. Bernd Nilles ha sottolineato che le persone beneficiarie dei progetti di Azione Quaresimale sono molto impattate dalle conseguenze del mutamento climatico, perché ne subiscono gli effetti maggiori pur avendone contribuito di meno. «Le catastrofi naturali provocate dal riscaldamento globale costituiscono una minaccia permanente per le popolazioni del Sud. I loro mezzi di sussistenza sono costantemente minacciati dalle siccità, dai tifoni o dagli smottamenti di terreno e il loro diritto al cibo non può più essere garantito». Anche per questo il tema del “Diritto al cibo” per Sacrifico Quaresimale è molto importante.

Maggiore giustizia, meno politica dei cerotti

In 60 anni, Azione Quaresimale è restata fedele ai suoi quattro principi: l’orientamento alla Quaresima (che unisce rinuncia, solidarietà e spiritualità), l’appello affinché le singole persone assumano uno stile di vita sobrio, l’appello alla politica svizzera affinché assuma maggiori responsabilità nella cooperazione internazionale e l’approccio tra pari nei progetti nei paesi del Sud globale. Come ben espresso da Toni Bernet Strahm, già responsabile della Comunicazione e formazione e già membro della Direzione di Azione Quaresimale, nel suo discorso durante l’evento: «Sono le donne e gli uomini che partecipano ai nostri progetti nei paesi del Sud a compiere l’essenziale del lavoro di Azione Quaresimale. Grazie al loro sapere, alle loro competenze, alla loro proattività e al loro coraggio, queste persone creano le organizzazioni, rinforzano la società civile, contribuiscono alla responsabilizzazione e assicurano un vero impatto presso le popolazioni più vulnerabili». Dalla sua fondazione, l’idea alla base di Azione Quaresimale, era quella di affrontare le cause piuttosto che praticare una “politica dei cerotti”, di lottare per la giustizia e di favorire un modo di vita che non ipotechi il futuro: quest’idea ha continuato a essere approfondita.

Nuovo nome e nuovo logo

La nuova veste grafica di Azione Quaresimale è stata presentata per la prima volta durante questa giornata di festeggiamenti. A partire dal 1° gennaio 2022, la denominazione romanda Action de Carême diventerà la denominazione nazionale, Azione Quaresimale diventerà Azione Quaresimale e Fastenaktion sarà Fastenaktion. Il cambiamento di nome sarà rinforzato da un nuovo marchio figurativo che evoca l’umanità in mezzo a un cerchio interrotto che simbolizza l’imperfezione del mondo.